Alla scoperta delle meraviglie autunnali della vallata comasca stretta tra i laghi di Como e Lugano. Una stagione da vivere all’insegna del buon cibo e tanto relax per ritrovare energia e benessere. In autunno anche tante iniziative all’insegna di divertimento e buona cucina
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La Valle Intelvi, da molti conosciuta come “Ponte verde tra due laghi”, è una terra ricca di arte, storia e natura. I due laghi in questione sono quelli di Como e Ceresio (ai più noto come lago di Lugano), che la cingono a nord est e sud ovest, contribuendo a delinearne la forma caratteristica a “Y” rovesciata: i due vertici bassi sono gli sbocchi sui laghi, mentre quello superiore si trova nel comune di Centro Valle Intelvi, al confine con la Svizzera.
Monte Sighignola: il Balcone d’Italia
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Il territorio offre paesaggi diversificati ed è increspato da rilievi collinari e montagne come la Sighignola, che svetta fiera ed orgogliosa, con rassicurante maestosità, per dispensare panorami incredibili.
Inserita dal Fai tra i “Luoghi del Cuore” è immersa, per lunghi tratti, nel verde della natura ed è considerata la vera perla della valle da cui si gode una vista spettacolare sulle Alpi, soprattutto verso ovest dove si intravedono Monte Rosa e Cervino.
Per rendersi conto cosa vuol dire affacciarsi al “Balcone d’Italia” della Sighignola bisogna semplicemente andarci.
Weekend immersivo in Valle Intelvi
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Poi in autunno, quando i paesaggi si colorano di tinte intense ed i profumi diventano più ovattati, Valle Intelvi diventa la destinazione ideale per un’esperienza ineguagliabile fondendo natura, arte e cultura con un tocco di grande eleganza.
Le montagne, dal Monte Crocione al Monte Generoso, dall’Alpe di Colonno fino alla Sighignola, diventano tele viventi di foliage. La Valle però non è solo magia, ma offre esperienze uniche per tutti gli amanti della natura, dell’avventura e del relax.
Percorsi escursionistici e sentieri artistici nella Valle Intelvi
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Per gli appassionati di trekking e natura, la valle offre numerosi sentieri che si snodano tra boschi incantati e antichi borghi. Quindi con lo zaino in spalla, buone scarpe da trekking e voglia di muoversi, ci si potrà incamminare lungo percorsi interessanti.
Uno di questi è il Sentiero delle Espressioni, che coniuga foreste, arte e turismo e conduce alla scoperta di una scultura dopo l’altra, in un piacevole itinerario nella Foresta Regionale Valle Intelvi.
La partenza è dal centro di Schignano e seguendo le indicazioni per la frazione di Posa (840 m s.l.m.), si raggiunge l’Alpe Nava, da dove inizia un percorso artistico che porta alla scoperta di opere d’arte intagliate nel legno.
Le sculture in legno, sono autentiche forme d’arte capaci di dare vita ai tronchi e trasformare il bosco in una galleria d’arte a cielo aperto. Un’esperienza suggestiva che unisce arte, natura e tradizione. Il percorso poi arriva fino al rifugio Prabello e al Sasso Gordona.
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Un’altra avventura imperdibile è l’escursione tra Pian delle Alpi, il rifugio Prabello, San Zeno ed Erbonne. Un percorso ad anello di 17 km, che permetterà di scoprire paesaggi spettacolari, antiche stalle rurali e borghi storici, con un dislivello di 700 metri e un’altitudine massima di 1220 metri.
Adatto alle famiglie, l’itinerario regala scorci unici sul Lago di Como e sulle montagne circostanti, fino al confine con la Svizzera.
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Meritano una tappa anche le Grotte di Rescia che si trovano a Claino con Osteno. Scavate dall’acqua nella roccia nel corso di milioni di anni, sono unite in un unico complesso agli inizi del ‘900, si snodano lungo un percorso turistico di 500 metri circa sul versante orientale del Lago di Lugano.
Un tuffo nella preistoria: la Grotta dell’Orso
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Chi ama la storia e la speleologia non può perdersi la visita alla Grotta dell’Orso, situata sul versante orientale del Monte Generoso, a poche centinaia di metri dalla vetta. Raggiungibile a piedi dalla stazione della Ferrovia del Monte Generoso o dal sentiero che parte da Orimento, questa grotta custodisce i resti dell’Ursus spelaeus, l’orso delle caverne, estinto da oltre 20.000 anni.
Aperta al pubblico dal 1999, la grotta propone visite guidate e un’esperienza in realtà aumentata per vivere un viaggio nel tempo e di scoprire i segreti della preistoria. Per la visita è necessaria la prenotazione al cell. 388-1578121 oppure mail a: grottadellorso@gmail.com.
Molti tesori d’arte e cultura
Tante le vestigia storiche tra cui l’insediamento preistorico del Caslè, risalente al mille a.C.. Molti anche i luoghi sacri, come antiche chiese e santuari, che raccontano la profonda spiritualità del territorio e la sua ricca storia artistica.
Si parte dalle tracce romaniche nelle chiese dei Santi Nazario e Celso di Scaria e dei Santissimi Quirico e Giulitta a Cerano per arrivare alle decorazioni barocche e rococò delle parrocchiali di Scaria e di Laino.
Un punto d’orgoglio è l’arte della scagliola, una tecnica decorativa perfezionata da abili artigiani della Valle Intelvi che hanno portato lustro al territorio in tutto il mondo.
Visitare i borghi artistici della Valle Intelvi
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Numerosi anche i luoghi ricchi di cultura e tradizioni che arricchiscono l’esperienza di quei visitatori in cerca di pace e bellezza anche solo per un weekend.
Tra questi merita una tappa, assolutamente, il “Borgo Dipinto” a Claino con Osteno, un museo a cielo aperto che celebra la tradizione artistica locale attraverso murales e opere d’arte sparse per le vie del paese, offrendo un’esperienza unica di fusione tra storia e arte.
Da non dimenticare Erbonne, un minuscolo borgo al confine con la Svizzera, conta solo quattro abitanti e conserva intatta la sua autenticità rurale.
Questo luogo unico e magico offre un’esperienza intima e affascinante, dove i pochi residenti accolgono i visitatori con storie e tradizioni che sembrano sospese nel tempo, rendendo Erbonne un angolo di pace da esplorare e vivere pienamente.
Infine Orimento, un incantevole borgo alpino, punto di partenza ideale per gli appassionati di trekking. Da qui si diramano sentieri che conducono attraverso paesaggi mozzafiato, offrendo percorsi immersi nella natura tra boschi, pascoli e vette panoramiche.
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Esperienze enogastronomiche
Ma la Valle d’Intelvi non è solo natura e avventura. La tradizione enogastronomica locale si esprime al meglio nelle baite e nei rifugi della zona, dove si potranno gustare piatti tipici della cucina del territorio, preparati con ingredienti di stagione.
Per un’esperienza completa, il suggerimento è quello di prenotare in anticipo, soprattutto nei weekend autunnali.
In autunno la vallata è anche un’esplosione di colori e di sapori, un’occasione per riscoprire i prodotti della terra. Le associazioni locali organizzano eventi che uniscono divertimento e buona cucina.
Il 12 ottobre si terrà la Festa dell’Uva nell’area dell’oratorio di San Fedele Intelvi, il 19 ottobre la Castagnata nello spazio civico di Castiglione d’Intelvi e il 31 ottobre la sfilata di Halloween in Piazza La Torre, sempre a Castiglione d’Intelvi, saranno serviti gnocchi e ci si potrà riscaldare con della cioccolata. Insomma, un autunno da vivere all’insegna della tradizione e del gusto.
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Infoutili
In valle ci sono numerosi alberghi, agriturismi e rifugi che offrono un’ospitalità calda e familiare e un’ottima cucina tradizionale. Per ogni ulteriore notizia basta collegarsi al sito Valli Intelvi Turismo.
Testo di Tiziano Argazzi Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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