La rivista americana Forbes ha elencato le Filippine tra i sette Paesi con il potenziale per diventare un tra le principali destinazioni di viaggio post Covid. Ecco i tesori di una meta ancora troppo poco conosciuta.
![](http://www.latitudeslife.com/wp-content/uploads/Boracay-Crystal-Water_shutterstock_584331811-1024x707.jpg)
Composte da oltre 7000 isole, le Filippine sono un variegato arcipelago ricco di splendide spiagge di sabbia fine e bianchissima accarezzate da acque cristalline, foreste, colline, risaie e montagne.
Chi raggiunge il Paese lo fa per potersi immergere completamente nella natura, considerata una delle attrazioni principali di questo Stato ancora poco conosciuto dal turismo di massa e in grado di offrire esperienze uniche.
L’isola più settentrionale dell’arcipelago è Luzon, famosa per le montagne, i litorali e il mare turchese. Non solo. Perché l’isola ospita Metro Manila, la capitale delle Filippine. In questa grande area metropolitana, di ben 13 milioni di abitanti, si può cogliere la vera essenza del Paese, a patto di visitare i luoghi giusti.
Coloro che, invece, vogliono rilassarsi su una spiaggia dorata possono dirigersi verso le Visayas, l’arcipelago centrale del Paese, dove destinazioni insulari come Palawan e Boracay offrono litorali di sabbia bianca oltre a innumerevoli opportunità di avvistare alcune delle specie vegetali e animali endemiche delle Filippine. Un’altra inestimabile ricchezza del Paese è il suo ambiente umano: le persone, i filippini sono ospitali e gentili, sempre sorridenti e amanti del ballo e del canto.
Non è un caso, quindi, che Forbes abbia indicato le Filippine come uno dei sette Paesi con il potenziale per diventare le principali destinazioni di viaggio una volta superata l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 (gli altri sei sono: Tunisia, Myanmar, Iran, Etiopia, Slovenia e Georgia).
Ecco i cinque dei luoghi assolutamente da non perdere che renderanno indimenticabile il viaggio nel Paese asiatico.
Boracay
![boracay-filippine-shutterstock_1036922371](http://www.latitudeslife.com/wp-content/uploads/boracay-filippine-shutterstock_1036922371.jpg)
L’isola di Boracay è una delle più famose e premiate al mondo a solo un’ora di volo dalla capitale Manila, è una vera e propria perla nell’Oceano Pacifico. Sabbia fine e bianca e acque blu e scintillanti rendono questa località una delle destinazioni più apprezzate dai turisti.
La principale attrazione è la White Beach, un litorale lungo circa 4 km. Un luogo perfetto per un tuffo nelle acque cristalline e per rilassarsi cullati dal suono delle onde. Chi ha voglia di provare qualche brivido in più può scegliere di praticare attività come il kite surfing, lo snorkeling e il parasailing.
Dopo un intenso lavoro di ripristino ambientale, l’isola è diventata un esempio di gestione eco-sostenibile, anche a seguito di nuove regole più stringenti per alberghi e operatori locali. In questo modo l’isola ha vissuto una vera e propria rinascita.
Boracay ha anche ricevuto il timbro Safe Travels dal World Travel and Tourism Council (WTTC) in riconoscimento dell’adozione di “protocolli standardizzati globali per la salute e l’igiene” per viaggi sicuri durante la pandemia. Ovviamente è sempre necessario seguire le regole delle autorità locali.
Bacolod
A Bacolod, capitale della provincia di Negros Occidental, l’anima cosmopolita si fonde con la vita rustica. Una perfetta fusione di stili ideale per quanti cercano di godere di un ritmo lento e rilassato.
Non va dimenticato che Negros Occidental è conosciuta come la capitale delle fattorie biologiche delle Filippine grazie alle numerose haciendas che fungono da destinazioni di agriturismo sostenibili come, solo per citarne alcune, Fresh Start Organic Farm e il Rapha Valley Place of Wellness.
Palawan
![Palawan-filippine-fiume-sotterraneo](http://www.latitudeslife.com/wp-content/uploads/Palawan-filippine-fiume-sotterraneo-Alex-Robinson.jpg)
E’ considerata tra le isole più belle del mondo col suo parco marino El Nido. In questo territorio sorgono due siti Patrimonio Unesco: il Parco marino del Tubbataha Reef con i suoi atolli corallini, e il Parco nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa, il più lungo e navigabile del mondo, che consiste in un imponente sistema di grotte di calcare, attraversato da un fiume sotterraneo lungo quasi 8 km, navigabile per soli 4 km, che sfocia direttamente nel mare.
Baler
Baler nella provincia di Aurora, non è solo una delle destinazioni più affascinanti delle Filippine ma è una località famosa per essere il paradiso dei surfisti. La popolarità di Baler è dovuta soprattutto a Hollywood: la celebre scena del film “Apocalypse Now” con i soldati americani che fanno surf è stata girata proprio qui.
Le risaie
![filippine-risaie-patrimonio-unesco](http://www.latitudeslife.com/wp-content/uploads/filippine-risaie-shutterstock.jpg)
Le Filippine non sono solo mare. Di grande suggestione sono le risaie terrazzate della Cordillera. Cinque dei siti intorno alla cittadina di Banaue (Batad, Bangaan, Mayoyao, Hungduan and Nagacadan) sono patrimonio Unesco.
Questo particolare paesaggio risale a circa 2000 anni fa ed è composto da un complesso sistema di terrazzamenti, costruiti a mano dagli indigeni, dove un sistema idrico provvede all’irrigazione delle risaie. Chi ama camminare potrà effettuare del sano trekking ammirando paesaggi di rara bellezza. Non è un caso che gli abitanti del posto considerino quest’area “l’ottava meraviglia del mondo”.
Per informazioni sulle Filippine a questo sito
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
L'articolo Filippine, meraviglie della natura proviene da Latitudes.